In tutto il mondo, la pandemia di Covid-19 ha sconvolto la vita di miliardi di persone. Ciò ha provocato a oggi più di 1,9 milioni di morti. Una situazione senza precedente che ha causato gravi difficoltà al livello economico, in particolare, le cui le conseguenze sono gravi per il paese. Oggi, il lancio delle campagne di vaccinazione è in corso, ma richiede un grande lavoro. Da qui la necessità delle tecnologie digitali per un lancio di successo.
La pianificazione del rilancio della vaccinazione
In effetti, tutta la speranza di una ripresa mondiale si pone sul lancio delle campagne di vaccinazione. Pero, per la realizzazione di questo, ci vogliono ancora lavori e ci sono anche ostacoli. Tra questi, troviamo la distribuzione delle dosi di vaccini e anche la somministrazione. Oltre a questo, possono anche arrivare ritardi di fabbricazione, mancanza di approvvigionamento, consegne ritardate al passaggio delle frontiere. La complessità della programmazione delle vaccinazioni e anche il controllo della qualità dei vaccini richiedono una buona pianificazione. Giustamente in questo punto che entrano in gioco le tecnologie numeriche, per il controllo della qualità dei vaccini e dei soggetti vaccinati.
Il ruolo delle tecnologie numeriche nella pianificazione della vaccinazione
Di fronte alla rapidità delle campagne vaccinali, le tecnologie digitali hanno un ruolo da svolgere nella pianificazione, nel monitoraggio, nella gestione e la distribuzione di vaccinazione. Infatti, ci sono numerosi strumenti digitali che consentono di sostenere gli sforzi di vaccinazione su scala mondiale. Ci sono alcuni paesi che stanno provando di fare un test sui nuovi sistemi di registrazione su piattaforme, come open source. Quest’ultimo permetterà di programmare la vaccinazione in corso e anche monitorare le scorte di vaccini. Gli strumenti digitali dovrebbero essere velocemente utilizzati per il sostegno della vaccinazione.
Infine, l’attuazione e anche la concezione di questi strumenti sono importante. Comunque, si deve sempre considerare l’infrastruttura che è diversa da un paese all’altro.