Un piccolo omaggio al più… musicale dei fotografi.
« Dans mon école idéale de photographie il y aurait un professeur de bouquet et un professeur de musique. On ne formerait pas des virtuoses du violon, mais on expliquerait le rôle de la musique qui donne une lumière sur les civilisations passées, formation complémentaire très nécessaire » (Robert Doisneau, 1912 - 1994).
Le fotografie nascono dalla collaborazione di Doisneau con l’amico Maurice Baquet (1911 - 2005), attore e violoncellista.
Fantastico!
Senza uguali 😊
Che belle
Lieto che ti piacciano
m e r a v i g l i o s e
Davvero.
Ciao, Daniela 🙂
buon proseguo di vacanza Claudio, una manciata di carezze a Puck 😀
Grazie da tutti e due 😊
Molto belle e originali 🙂
Contento che ti piacciano, sono del mio preferito fra i fotografi 🙂
le fotografie in bianco e nero poi sono più difficili, hanno un fascino particolare
Verissimo. Ieri rispondendo a Daniela le avevo scritto che, per me, la vera fotografia d’arte è quella in bianco e nero.
si percepisce di più la bellezza perché non si viene distratti dai colori 😉
Esatto. Meglio si può notare la bravura nello scegliere l’inquadratura e la composizione, e nel mettere in risalto certi particolari.
Geniale! Ho visto una sua mostra a Turku.
Con tutto il rispetto che meritano gli altri artisti nel campo della fotografia, per me è stato il più grande ☺
Alcune le conoscevo, altre che ho (anche con strumenti simili) non sono sue. Belle!
Poesia e humor: credo che Doisneau in questo sia unico 🙂
Sì, una bella accoppiata!
Bellissime!
Io poi, lo sai, adoro il violoncello!
Certo, che lo so 🙂
Doisneau era geniale, ne ignoravo questa collaborazione quanto mai fruttuosa!
Sì, un artista di genio, concordo 🙂